Cammino di preparazione
Con Maria generiamo cultura di pace
In un momento così delicato per il mondo, in cui la pace è minacciata in molteplici modi, vogliamo che la nostra celebrazione del Grazie sia un canto di pace e un richiamo all'impegno per costruirla.
Il tema è illuminato dalla Parola: «Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9).
L'itinerario proposto dalle Ispettorie colombiane accompagna a costruire la pace nella "casa interiore", nella "casa che accoglie e nella "casa comune".
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1a Settimana
26 marzo al 5 aprile
"Pace nella casa interiore"
ILLUMINAZIONE SALESIANA
Le origini dell'"Ave Maria per la pace in casa",
introdotta nell'Istituto FMA nel luglio 1875.
Pur fra tanto fervore di preghiere e di opere, non mancano nella comunità motivi di inquietudine e di disagio, per le condizioni di vita sempre alquanto difficili. Sono piccoli fatti, disapprovazioni mal celate...
Bisogna correre ai rimedi, e anzitutto implorarli dal cielo. Perciò la madre, udito dal direttore che don Bosco, in casi simili, aveva disposto di far dire a tutta la comunità una Ave Maria per la pace in casa, si determina per questa importante aggiunta alle preghiere quotidiane. La Madonna, come vera superiora, provvederà.
Cronistoria (Vol. II)
GESTO
La preghiera riconoscente per Madre Chiara si traduce nell'impegno ad essere generatrici di pace nella “casa interiore” del nostro cuore.
"Cosa, dunque, ci è chiesto di fare? Anzitutto, di lasciarci cambiare il cuore, di permettere cioè che, attraverso questo momento storico, Dio trasformi i nostri criteri abituali di interpretazione del mondo e della realtà. Non possiamo più pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali, ma dobbiamo pensarci alla luce del bene comune, con un senso comunitario, ovvero come un 'noi' aperto alla fraternità universale".
(Papa Francesco, Messaggio per la Giornata mondiale della pace 2023)
2a Settimana
6 – 15 aprile
"Pace nella casa che accoglie"
ILLUMINAZIONE ECCLESIALE
Brani tratti dai messaggi di Papa Francesco per le Giornate Mondiali della Pace
Oggi più che mai il mondo ha sete di pace, ma sappiamo che questa pace nasce da un cuore riconciliato e abitato da Dio; nasce da uno sforzo comune. "Infatti, è insieme, nella fraternità e nella solidarietà, che costruiamo la pace, garantiamo la giustizia, superiamo gli eventi più dolorosi. […] Solo la pace che nasce dall’amore fraterno e disinteressato può aiutarci a superare le crisi personali, sociali e mondiali”.
(Papa Francesco, Messaggio Giornata Mondiale della Pace 2023)
GESTO
In questa seconda tappa, oltre alla preghiera riconoscente per Madre Chiara, ci impegneremo a fare un passo concreto di riconciliazione e di fraternità con le sorelle della nostra comunità.
3a Settimana
16 – 25 aprile
"Pace nella
casa comune"
ILLUMINAZIONE BIBLICA
«Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9)
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In questa fase, siamo chiamate a proclamare con umiltà e gratitudine che abbiamo la possibilità di lavorare per la pace nella nostra Casa comune, a partire dai diversi ambienti in cui collaboriamo all'opera della creazione in modo attivo e artigianale, come afferma Papa Francesco. Lavorare per la pace è simile al lavoro di un artigiano, perché richiede impegno, dedizione, cura dei dettagli, pazienza e perseveranza.
GESTO
Ogni comunità troverà uno spazio per la Lectio Divina, da cui trarre elementi biblici per vivere questa tappa.