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Writer's pictureFesta del Grazie 2021

Nostra Signora dell'Ungheria

Per gli ungheresi il titolo specifico della Vergine è Beata Regina (Boldogasszony), oppure Grande Signora (Magna Domina – Nagyasszony), sin dall’XI secolo. La storia del vescovo martire San Gerardo riferisce, infatti, che gli ungheresi per rispetto non pronunciavano mai il nome di Maria ma la chiamavano con lo stesso titolo onorifico utilizzato per la regina. Santo Stefano morì il 15 agosto (nel 1038), festa dell’Assunta e prima di morire consacrò il suo regno alla Madonna come regina dell’Ungheria. Durante il periodo travagliato delle guerre turche, nei secoli XVI-XVII, si rafforzò l’idea di avere come unico rifugio la Madonna, Patrona dell’Ungheria. Le bandiere e le monete portavano l’effigie della Madonna. La riconquista del Paese dal dominio turco, per opera di una coalizione europea guidata dagli Asburgo, era segnata da un filo “mariano”. Il B. Innocenzo XI, rilevò prima della riconquista di Buda (1686) come il nome stesso della capitale ungherese fosse una “profezia” mariana: “Beata Virgo Dabit Auxilium”. L’imperatore Leopoldo I volle consacrare di nuovo il Paese alla Madonna, nel 1693. In quel periodo ebbe origine il santuario di Máriapócs nell’Ungheria occidentale dove, nel 1696, l’icona della Madre di Dio di una chiesetta greco cattolica cominciò a versare lacrime. Il segno fu subito interpretato in connessione con le sorti del Paese e l’imperatore fece portare l’icona a Vienna. La vittoria di Zenta (11 settembre 1697), decisiva per la liberazione dell’Ungheria, arrivò dopo la solenne processione tenuta con l’icona di Máriapócs. Durante il XVIII secolo rifiorì la devozione mariana di stampo barocco in tutta l’Ungheria, chiamata con il titolo di Regnum Marianum. La Patrona d’Ungheria veniva sempre più spesso raffigurata come la Donna vestita di sole, con la Sacra Corona d’Ungheria sul capo. Su richiesta della conferenza episcopale ungherese Leone XIII, nel 1896 (Millennio dell’Ungheria) concesse una festa liturgica propria alla Vergine Maria Magna Domina Hungarorum. Inizialmente celebrata la seconda domenica di ottobre, San Pio X nel 1910 la fissò all’8 ottobre. San Giovanni Paolo II consacrò la Cappella Magna Domina Hungarorum nelle Grotte Vaticane l’8 ottobre del 1980.



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